Sabaku Ryu: l’arte del movimento calcolato

Dall’antico Giappone all’era moderna:

Il nostro nome definisce la nostra filosofia di insegnamento del Ju-Jitsu, “il movimento calcolato”, come il movimento del predatore che conserva l’energia per scaricarla solo nell’istante necessario.
Ogni Ryu cioè stile o arte, ha le sue tradizioni che vengono tramandate dai Soke ai praticanti, la nostra Associazione è dedita all’insegnamento del Ju-Jitsu moderno, ovvero le antiche tecniche rinnovate dal grande Soke Robert Clark.
Direttamente dal suo Dojo il Soke Agostino Scura, 9° Dan, da decenni tramanda questa scuola di Ju-Jitsu moderno, e, tra i suoi allievi, spicca Sensei Gaetano Siciliano, 8° Dan, fondatore ed attuale Presidente della ASD SABAKU RYU.
Grazie al loro costante impegno, svolto con passione e dedizione, l’opera di diffusione di queste antiche conoscenze continua verso gli allievi della scuola.

Il Ju-Jitsu è un’arte marziale da combattimento senza armi che risale all’età feudale giapponese, basato sul principio della flessibilità strategica.
Noi intendiamo l’arte del Ju-Jitsu come “arte della cedevolezza”, come “morbidezza dei movimenti”, la capacità di sfruttare il peso e la forza dell’avversario per assorbirne i colpi e neutralizzarlo.

I benefici del praticare questa arte marziale sono davvero molteplici ed estremamente “attuali”; oltre ad essere uno sport che fa bene a tutto il corpo,poiché vengono sollecitati tutti i muscoli, permette di acquisire consapevolezza delle nostre potenzialità anche in termini di difesa personale.
Inoltre stimola la nostra mente ad essere più ricettiva verso quello che ci circonda, ad apprendere e lavorare più velocemente.
Infine, il Ju-Jitsu porta ad una consapevolezza fisica e mentale più completa e profonda; ogni allenamento è una sfida a mettersi in gioco in prima persona, ad apprezzare e perfezionare nuove tecniche e a superare nuovi limiti che non si sarebbero mai superati senza una maggiore conoscenza interiore.
L’insegnamento si fonda sia sull’apprendimento di “tecniche” sia sull’esecuzione di “forme” dette Kata.
Ogni tecnica prevede l’interazione tra almeno due praticanti e questo scambio arricchisce entrambi, secondo il concetto di imparare dal proprio avversario.

Presidente

Sensei Gaetano Siciliano

Vice Presidente

Andrea Francesco Re

Tesoriere

Emanuela Aurora Rosa Marchi